Chi e’ RG? Alcune cose, tra cui:
una sveglia la mattina quando il sonno ancora non basta e gli occhi
rimangono chiusi anche aprendosi
uno specchio che stupisce per la precisione con cui replica tutto,
anche gli errori
svegliare Francesco facendo la voce di un polpo “Sveglia vecchio
merluzzo, e’ pieno di meduse qui fuori” .. “Oh papa’, ti prego”
preparare ordinati i biscotti ed il succo di frutta sul tavolo
ascoltando il mattino che si mette in moto
guidare con Francesco che canta sulle note di Chopin “Il pinguino
corre veloce, ma cosi’ veloce che sta fermo” (su Op 25 n3)
chiedere un bacio prima di lasciarlo sulle scale, guardarlo entrare e
per un attimo, un attimo soltanto, vederlo dietro il vetro sovrapposto
al proprio riflesso, il cielo ormai mattino
arrivare presto in sala insegnanti per goderne il silenzio, sfogliare
pagine immaginarie, preparare la lezione in testa sapendo che poi si
fara’ altro
leggere una poesia in classe sbagliando le pause ed incespicando,
tanto nessuno si accorge
matematica fatta di gesso, cosi’ la puoi cancellare se fa troppa paura
uno scaffale di libreria pieno di titoli inventati
guidare tra alberi e prospettive, montagne indovinate a lato e nuvole invocate
ogni tanto un treno, per non perdere l’abitudine
del bere non ne voglio piu’ parlare
scrivere con la matita perche’ poi con il tempo, se proprio non si
cancella, almeno sbiadisce
la chitarra che sostiene il muro, oramai
notti fatte di carta che senza avvertire si dichiarano mattina
il silenzio che ormai parla da solo